Aceto Balsamico del Duca debutta nell’elenco delle Imprese più antiche d’Italia, entrando a pieno titolo nel registro dell’Unione Imprese Storiche Italiane. La candidatura è stata accettata dall’Ente che riunisce i “brand” ultracentenari più operosi ed etici sul territorio nazionale. La cerimonia di ingresso si è tenuta il 12 dicembre 2016 a Firenze, in occasione del Convivio d’Inverno dell’UISI, alla presenza del presidente nazionale dell’Unione, Eugenio Alphandery, e dell’ambasciatore del Giappone in Italia, Kazuyoshi Umemoto.
L’ingresso nel registro delle Imprese Storiche assume una particolare importanza in quanto i criteri di accesso all’Unione sono particolarmente rigorosi.
Secondo l’UISI, infatti, viene definita “impresa storica” un’azienda che nel passato, nel presente – e anche con una forte propensione verso il futuro – abbia saputo operatore in una dimensione che continui a muovere indissolubilmente la produttività e l’economia in un contesto sociale e culturale. In altre parole, vien tenuta in considerazione un’anzianità di oltre un secolo di vita operosa ed eticamente corretta.
Non poteva arrivare omaggio migliore, per celebrare il 125° compleanno dell’azienda: è infatti nell’anno 1891 che la famiglia Grosoli compie la prima iscrizione nel registro della Camera di Commercio di Modena. “Siamo orgogliose di questo riconoscimento – commentano Mariangela e Alessandra Grosoli, bisnipoti del fondatore Adriano – perché sancisce il valore del lavoro portato avanti sul territorio da intere generazioni, sempre all’insegna della massima qualità. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP rappresenta l’eccellenza della nostra terra, e il nostro ingresso nell’UISI sottolinea il valore intrinseco di ciò che desideriamo offrire ogni giorno a chi cerca nel Balsamico un equilibrio di sapori tra il dolce e l’agro, un’armonica acidità, una vellutata corposità e un’emozione indimenticabile”.